Il vermut è un aperitivo, oggi molto diffuso, anche se è sempre stato associato al consumo generale. È costituito da un vino macerato con diverse piante e sostanze botaniche. Un tempo veniva preparato con vini a bassa gradazione alcolica, ma oggi comincia a essere prodotto con vini di qualità. Cos'è il vermouth, come si beve, quali sono le differenze tra vermouth rosso e bianco?
La preparazione del vermouth richiede un vino macerato con varie piante ed elementi botanici; in questo modo si ottiene essenzialmente un vermouth rosso o un vermouth bianco.
È un liquore composto principalmente da vino bianco, assenzio e altre sostanze dal sapore amaro e tonico. Viene solitamente consumato prima dei pasti ed è quindi riconosciuto come aperitivo; in effetti, è uno dei principali aperitivi.
È noto anche come vermouth o vermut, e oggi la RAE ha accettato il termine vermut. Ma tutti questi nomi derivano dalla parola tedesca "wermut", che significa "assenzio". In realtà, si dice che sia stato creato dal medico e filosofo Ippocrate, che sperimentò la macerazione del vino con le erbe, e il suo consumo iniziò a diventare popolare nel Medioevo, quando divenne noto come "vino di Ippocrate".
Varietà di vermouth e modalità di preparazione
Non si tratta sempre della stessa bevanda o dello stesso aperitivo. Esistono due tipi principali di vermouth: rosso e bianco. Il primo è il più comune. Il processo di produzione varia a seconda del produttore, ma in genere inizia così:
- Si sceglie un vino bianco poco alcolico, a volte invecchiato, e si aggiunge del caramello, a seconda della varietà da produrre; il caramello fornisce colore e un po' di zucchero, per dare un tocco di dolcezza.
- Dopo questa prima fase, il prodotto ottenuto viene messo in infusione con un'ampia varietà di erbe e ingredienti botanici, che possono anche variare da una marca all'altra, come nel caso del resto dei componenti.
- Una volta terminata questa macerazione, vengono eseguiti altri processi, come la filtrazione e, a volte, il riposo in botte.
- Infine, il vermouth viene imbottigliato.
Differenze tra vermouth rosso e bianco
Sebbene, come abbiamo visto, in origine fosse prodotto con vini invecchiati a bassa gradazione alcolica, al giorno d'oggi il vermouth ha iniziato a essere prodotto con vini di qualità. Così, l'aperitivo ha assunto un nuovo status o un nuovo modo di consumarlo. Non solo accompagna i momenti che precedono il pranzo o la cena, o gli spuntini di metà pomeriggio, ma è possibile trovarlo anche a cocktail party ed eventi prestigiosi. Ma quale bere a seconda dell'occasione, il vermouth bancario o il vermouth rosso, sono indistinti?
Possiamo fare un'analogia con il gin, che un tempo era una bevanda "da vecchi" e oggi è consumato dai giovani nei bar e nelle discoteche. Oggi il gin offre al consumatore un'ampia gamma di varietà nei cocktail. È vero che il vermouth non è ancora arrivato a questo punto, ma sta arrivando.
vermouth rosso o bianco?
Il vermouth rosso è più adatto se volete bere qualcosa di dolce, mentre il vermouth bianco è la vostra scelta se cercate un sapore più citrico. La differenza tra i due è data dalle sostanze botaniche utilizzate per la produzione di ciascuna bottiglia. La base è sempre costituita da vino bianco, zucchero, alcol ed estratti delle erbe utilizzate per l'infusione. Ma il vino rosso è dominato dall'assenzio, per cui è più forte, mentre il vino bianco è dominato dagli agrumi, per cui è più delicato.
Secondo gli esperti, il bianco è meno amaro e forse più floreale e delicato, mentre il rosso sa di spezie aromatiche mediterranee. Ma nonostante le loro sfumature, entrambi sono dolci.
Alcune cantine consigliano di servire il vermouth bianco con un'oliva, ma si può anche speziare con lo zenzero o dare un tocco rinfrescante di agrumi con la mela verde. Il vermouth rosso, invece, è meglio servito con una scorza d'arancia o una striscia di pompelmo, che gli conferiscono una nota più amara.
Ma può essere abbinato anche ad altre bevande. Recentemente, il vermouth bianco ha iniziato a essere bevuto con la tonica, come il gin, e il vermouth rosso con il ginger ale (una bevanda frizzante a base di zenzero, zucchero e limone), come il whisky.
Entrambi i tipi di vermouth sono versatili e offrono quindi numerose opzioni nel mondo dei cocktail. È un mondo nuovo che comincia ad aprirsi. Gli esperti sono generalmente concordi nell'affermare che, sebbene il vermouth rosso sia il più conosciuto, il vermouth bianco ha più possibilità del vermouth rosso. La verità è che entrambi sono deliziosi e freschi, perfetti per accompagnare qualsiasi momento.
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