Navarra è la denominazione di origine (DO) spagnola per i vini della regione di Navarra, che ha un'area viticola che si estende dal sud di Pamplona (capitale della regione) al bacino del fiume Ebro. La Navarra produce vini rossi, rosati e bianchi di alta qualità.
La Denominazione di Origine Navarra è stata costituita nel 1932, ma ha pubblicato il suo primo regolamento qualche anno dopo, nel 1967. La DO Navarra è nata come riconoscimento della storia di questa regione spagnola in termini di produzione vinicola. Già nel I secolo, le cantine benedettine e cistercensi promossero la cultura del vino lungo il Cammino di Santiago. Gradualmente, la produzione aumentò a tal punto che il vino iniziò a essere esportato in altre comunità. Nel XVII secolo, infatti, era vietato piantare viti nei campi destinati ai cereali, per evitare un'eccedenza (evidentemente erano altri tempi...).
Lo splendore viticolo della Navarra arrivò nel XIX secolo, come conseguenza della crisi della fillossera in Francia. Ma fu uno splendore breve, poiché la stessa fillossera si diffuse nei vigneti della Navarra: si salvarono solo
Negli anni '80 fu creata la Estación de Viticultura y Enología de Navarra, che permise ai viticoltori di investire molto nella modernizzazione, oltre a importare varietà riconosciute a livello internazionale per miscelarle con quelle autoctone.
Area di produzione della Navarra
La zona di produzione si estende per
1. Valdizarbe: zona settentrionale, comprendente 25 comuni.
2. Tierra Estella: zona centro-occidentale, comprendente 38 comuni.
3. Ribera Alta: situata nella parte centro-meridionale della Navarra e comprendente 26 comuni.
4. Baja Montaña: situata nel bacino medio del fiume Aragona, comprende 22 comuni nel nord-est della denominazione.
5. Ribera Baja: sottozona situata a sud, comprendente 14 comuni e la più significativa in termini di superficie coltivata e numero di cantine.
L'ambiente della Navarra
I terreni della Navarra sono sani, ben drenati, con poca argilla. Le altitudini variano tra i 250 e i
Le migliori strade del vino in Navarra
Il Consiglio Regolatore della DO Navarra raccomanda quattro itinerari che attraversano le zone vinicole a Denominazione di Origine.
1. La Strada Reale: attraversa le fortezze della regione, la metà orientale della Navarra e la Ribera occidentale. In questa zona si trovano vigneti, cereali e oliveti.
2. Cammino di Santiago de Compostela: parte da Pamplona e si inoltra nella Valdizarbe e nella Tierra Estrella. Ci sono campi di viti, ulivi, cereali e zone con querce e lecci.
3. Itinerario della Ribera del Ebro: anch'esso inizia a Pamplona e da lì va a Corella e poi a Monteagudo. In questa zona i vigneti sono più estesi che in qualsiasi altra della Navarra, ma abbondano anche i cereali e gli ulivi.
4. Ruta Montañesa: da Pamplona a Martín de Unx e poi a Ujué. I vini rosati di questa zona sono i più pregiati e in quasi tutti i villaggi è presente una cantina cooperativa.
Tipi di vini della DO Navarra
- Vini bianchi
1. Vini giovani ottenuti da assemblaggi di Viura e Viura-Chardonnay
Vini fruttati e freschi, che devono essere consumati entro un anno dalla vendemmia. Hanno un colore giallo pallido e, grazie ai loro aromi fruttati, sono adatti per aperitivi o antipasti.
2. Chardonnay non affinati
Sono più strutturati e aciduli dei precedenti, hanno una maggiore persistenza in bocca e possono essere consumati entro due o tre anni dalla vendemmia. Hanno un colore giallo paglierino intenso. All'olfatto si percepiscono gli ingredienti fruttati (ananas fresco, mela verde, pompelmo, mango, a volte anche melone), mentre in bocca persiste una marcata acidità fresca. Perfetto per accompagnare pesce e cibi affumicati.
3. Chardonnay rifermentati in botte
Questi vini migliorano con l'invecchiamento. Il colore è giallo oro e l'aroma è caratterizzato da note di fumo, burro, nocciole e frutta matura. Si abbinano bene ai pesci grassi, come l'orata.
- I rosati
Vanno consumati entro un anno dalla produzione e si accompagnano molto bene agli antipasti (riso, pasta). Profumano di frutta (fragole, lamponi, melograno, ecc.) e sono freschi al palato.
- Vini rossi
1. Rossi giovani e rossi di rovere
Vini di colore violaceo e granato, che emanano note di liquirizia e di frutti neri e rossi di bosco. I rossi di rovere sono invecchiati per almeno tre mesi in botti di rovere; sono adatti all'aperitivo.
2. Rossi crianza
Secondo il regolamento della DO, non possono essere commercializzati prima di un minimo di due anni (minimo un anno di maturazione in botte). Le uve Tempranillo, Cabernet Sauvignon e Merlot sono le protagoniste di questi vini.
3. Reserva, Gran Reserva e rossi "icona
I rossi di riserva hanno un minimo di tre anni (un minimo di un anno di maturazione in botte). I vini Gran Reserva hanno un'età minima di cinque anni (almeno diciotto mesi in rovere). La selezione di vini di alta gamma ("icone" o "vini di alta espressione") è composta da vini fruttati, concentrati ed espressivi che si abbinano a piatti di selvaggina e stufati.
- Vini dolci
1. Bianchi dolci
Sono vini ottenuti per lo più dal vitigno moscato a chicco piccolo. Si caratterizzano per la loro delicatezza, untuosità e fragranza. Sono perfetti per accompagnare formaggi di capra e dessert.
2. Vini liquorosi al moscato
Sono vini con una gradazione alcolica più elevata, invecchiati a lungo in botti di rovere e damigiane di vetro. Si abbinano bene a spuntini con pasta e formaggi erborinati.
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