Impara come preparare il gin tonic perfetto

Come preparare il gin tonic perfetto. Al giorno d'oggi il gin tonic è in cima alle classifiche dei drink, quindi non farà male imparare a fare il gin tonic perfetto, se non lo sapete già fare. Per preparare un buon gin tonic, tutto ciò che serve è il ghiaccio, gintonic e un agrume. Ma come combinare questi elementi in modo equilibrato?

Qualche anno fa, il gin tonic era una bevanda consumata dagli anziani, ma oggi è consumata anche dai giovani. In questo contesto, è stata lanciata sul mercato una grande varietà di gin e toniche. Per questo motivo è bene che conosciate tutti i segreti del gin tonic in modo da poterlo preparare bene e secondo i vostri gusti.

La verità è che per preparare un buon gin tonic servono solo ghiaccio, gin, tonica, un agrume e un buon contenitore. Tutto qui. A volte capita di imbattersi in un gin tonic semplicemente preparato male: in un bicchiere a tubo, con proporzioni sbagliate, senza aromi. Imparate a preparare e a riconoscere un buon gin tonic.

Imparate a preparare un gin tonic perfetto: passo dopo passo

1. Scegliere un buon bicchiere

Uno dei maggiori errori che si possono commettere quando si prepara un gin tonic è quello di scegliere un bicchiere da shot. Questo tipo di bicchiere non è adatto per bere acqua. Ha una capacità molto ridotta. Non riesce a contenere tutto il ghiaccio. Si usa tutta la mano per tenerlo e quindi si riscalda la bevanda. L'imboccatura è così stretta che non permette di gustare gli aromi.

L'ideale è usare un bicchiere a palloncino o, in mancanza, un bicchiere largo, del tipo usato per il sidro. Questi recipienti sono ottimi per tre motivi:

- Hanno una grande capacità, circa 60 o 70 cl, che ci permette di mettere tutto il ghiaccio, tutto il gin e tutta la tonica.

- Hanno un'imboccatura larga, che ci permette di percepire molto meglio gli aromi e i sapori del gin tonic.

- Il bicchiere a palloncino ha uno stelo che ci permette di tenere il bicchiere senza riscaldare la bevanda.

2. Scegliere il ghiaccio giusto

Il ghiaccio è molto più importante di quanto si pensi. Deve rispondere a tre caratteristiche fondamentali: deve essere grosso, grasso e duro. Il ghiaccio deve raffreddare la bevanda, non annacquarla. Meno contatto c'è tra la bevanda e il ghiaccio, meglio è. Si manterrà più a lungo e si scioglierà il meno possibile. Se si scioglie, annacqua la bevanda.

Dovremmo usare il ghiaccio industriale, quello venduto nelle stazioni di servizio, nei supermercati o nei negozi, che viene prodotto a una temperatura molto bassa e con acqua di osmosi. In questo modo il ghiaccio si cristallizza rapidamente e impiega molto tempo a sciogliersi.

3. Servire il ghiaccio

quanto ghiaccio usare? Dovremmo mettere abbastanza ghiaccio perché il bicchiere sia freddo, ma non così tanto da rendere difficile bere. 3 o 4 pezzi di ghiaccio sono più che sufficienti.

4. Scegliere un gin

Anche se al giorno d'oggi è molto difficile scegliere un gin tra l'enorme varietà disponibile nei bar e nelle cantine, la verità è che sono tutti molto simili (almeno per quanto riguarda la preparazione di un cocktail).

Il gin è comunque una vodka aromatizzata. Il gin e la vodka hanno la stessa origine: un alcol neutro che sa di alcol. La grande differenza è che il gin viene aromatizzato con l'aggiunta di ginepro e altri aromi, ed è questo che differenzia un gin dall'altro: la ricetta degli ingredienti aromatici scelti.

I gin secchi sono quelli utilizzati nel gin tonic e rappresentano l'intero mercato in cinque famiglie, a seconda del loro sapore:

- Classico (dove il ginepro è abbondante): Seagram's, Plymouth, Tanqueray.

- Agrumato: Tanqueray Ten, Van Gogh, London #1, Larios 12.

- Speziato: Magellan, Brecon, Citadelle.

- A base di erbe: Gin Mare, Blackwoods.

- Fruttato o floreale: G'Vine Floraisson, Fifty Pouns, Geranium.

All'interno di queste famiglie, le differenze sono molto sottili. La maggior parte di esse è buona, quindi spetta a ciascuno scegliere in base ai propri gusti.

5. Servire il gin

Quasi più importante della scelta del gin giusto, è versarne la giusta quantità. In Spagna è comune raddoppiare o triplicare la quantità di gin consigliata, rendendo il cocktail troppo forte. Per evitare di esagerare, una raccomandazione di base è quella di utilizzare un misuratore. La proporzione corretta è di un'unità di gin per quattro o cinque unità di tonica (una bottiglia). Se non si dispone di un misurino, si può usare un bicchierino da 4 o 5 cl, sufficiente per misurare una dose di gin. Il gin tonic perfetto prevede tra uno shot e uno shot e mezzo per ogni bottiglia di tonica da 20cl.

6. Scegliere una tonica

Il mondo delle toniche si è evoluto parallelamente a quello del gin. Sono state introdotte molte toniche di qualità superiore che hanno davvero ingredienti diversi e cure particolari, ma altre hanno approfittato del boom e non hanno nulla da offrire.

Secondo gli esperti, non ha molto senso utilizzare toniche troppo aromatizzate, che mascherano il sapore del gin tonic. È preferibile utilizzare toniche che allungano la bevanda e aggiungono una nota amara e citrica al gin tonic. Per preparare un gin tonic perfetto si può usare qualsiasi tonica convenzionale.

7. Servire la tonica

La tonica deve essere fredda: più fredda è la tonica, meglio si scioglie il gas. Deve essere servita con attenzione. Si può usare un cucchiaio per mescolare, a forma di bacchetta.

8. Aromi

Quando si tratta di rifinire il gin tonic, bisogna distinguere tra"aromatizzare" e "insaporire". Non bisogna mai "aromatizzare". Il gin ha già il suo profilo aromatico, non ha senso aggiungere centinaia di spezie, perché si rischia di mascherarne il sapore.

Si consiglia di aromatizzare il gin tonic in modo molto delicato, aggiungendo pochissimo, ed evitando sempre di trovare grumi al momento di bere. In ogni caso, è sufficiente aggiungere una scorza di agrumi fresca e succosa, perfetta per aromatizzare qualsiasi gin tonic.

9. Bere

Esistono anche delle regole per gustare un gin tonic quando lo si ha tra le mani. Preparare un gin tonic richiede tempo, ma va bevuto in tempi relativamente brevi. Un trucco, se non si vuole bere così in fretta, è quello di condividere i gin tonic o di prepararli con metà delle quantità.

sorprendetevi preparando un gin tonic perfetto con il gin artigianale Siderit!

Preparate il gin tonic perfetto seguendo questi passaggi, uno per uno, e vedrete il risultato.

Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:

- I migliori gin Premium

Lasciateci un commento e, se vi è piaciuto l'articolo, aiutateci a diffonderlo cliccando sui pulsanti del social network di vostra scelta qui sotto.