Il miele è un dolce prodotto dalle api principalmente dal nettare dei fiori. L'ape raccoglie il nettare (una soluzione di acqua, zuccheri e piccole quantità di aminoacidi, minerali, vitamine e oli) e lo combina con la propria saliva, composta da sali minerali, acidi e proteine. Da questa combinazione nasce il glucosio, che l'ape bottinatrice riporta nell'alveare per darlo all'ape operaia, che ha il compito di depositare la sostanza nei favi e completare il processo di produzione del miele. Quando il miele è maturo, l'operaia chiude le celle dei favi e le riapre solo al momento del raccolto.
Le proprietà del miele dipendono dall'ambiente che circonda l'alveare, dalle condizioni climatiche e dalla flora della zona. I commercianti di miele sanno bene che la siccità conferisce al prodotto maggiore umidità e dolcezza, mentre nelle stagioni piovose il raccolto aumenta in quantità ma diminuisce in qualità, e che in montagna, dove il nettare viene estratto dal quebracho o dal carrubo, il miele assume un colore scuro, quasi violaceo o rossastro. Queste situazioni dimostrano l'importanza che l'apicoltore deve attribuire sia al clima sia alla flora che circonda gli alveari da cui viene estratto il miele.
Le variazioni di clima e di vegetazione producono anche tipi diversi di miele. Inoltre, non esiste un miele che provenga da un unico fiore, anche se esistono specie dominanti. Questo avviene quando la percentuale di grani di polline di una singola pianta supera il 50% del pool pollinico. Questo dà origine a tipi specifici di miele, che prendono il nome dalla pianta.
Alcuni dei mieli più comuni sono i seguenti:
- miele di girasole: di colore giallo scuro e dal sapore gradevole.
- Miele di lavanda: di colore amb
- dorato scuro, molto pregiato, contiene molto glucosio.
- Miele di erba medica: si definisce rapidamente in cristalli bianchi.
- Miele di trifoglio: di colore bianco o giallo-verde chiaro, il suo sapore ricorda la cannella o la vaniglia
- miele di menta: di colore ambrato, con un aroma ben definito e una cristallizzazione fine.
- Miele di erica: di colore scuro, dal sapore intenso, contiene le migliori sostanze nutritive e qualità di tutti i mieli .
Possiamo anche classificare i mieli in base alla loro origine botanica:
1. Miele di fiori: miele ottenuto dai nettari dei fiori, che a loro volta si classificano in monofloreali (quando il prodotto ottenuto proviene da fiori della stessa specie) e poliforeali (quando proviene da fiori diversi).
2. Miele di melata: miele ottenuto da secrezioni delle parti vive delle piante o da escrezioni di insetti succhiatori presenti su di esse.
Una terza classificazione è determinata dal modo in cui i mieli sono ottenuti:
1. Miele sgocciolato: quando il miele si ottiene sgocciolando i favi già privi di larve.
2. Miele pressato: miele ottenuto mediante pressatura dei favi privi di larve.
3. Miele centrifugato: miele ottenuto per centrifugazione dei favi privi di larve.
4. Miele filtrato: miele che ha subito un processo di filtrazione senza alterare il suo valore nutrizionale.
Infine, possiamo classificare i mieli in base alla loro presentazione:
1. Miele: in forma liquida o cristallizzata o una miscela di entrambe.
2. Miele in favi: miele commercializzato in favi interi o in sezioni di favi.
3. Miele con pezzi di favi: contiene uno o più pezzi di favi, privi di larve.
4. Miele cristallizzato o granulato: miele che ha subito un processo di solidificazione naturale a seguito della cristallizzazione del glucosio.
5. Miele cremoso: ha una struttura cristallina fine.
Benefici del miele
Un'altra caratteristica del miele è la sua complessa e insolita composizione chimica, che lo mantiene fresco all'infinito, senza mai rovinarsi. In parte, ciò è dovuto al fatto che la bassa umidità e gli alti livelli di acidità lo rendono un territorio pulito per batteri e microrganismi. Grazie a questa proprietà unica, il miele è stato utilizzato per millenni come alimento medicinale. Ma quali sono questi benefici?
- energizzante naturale: il miele è apprezzato per la sua natura energizzante, antisettica e curativa. Contrasta la stanchezza e l'affaticamento, allevia lo stress e previene l'anemia.
- I mieli più indicati per questi sintomi sono quelli ricchi di minerali, come il grano saraceno e l'erica.
- Metabolismo: il miele favorisce il buon funzionamento del fegato .
- Ad esempio, elimina fino al 35% dell'alcol.
- Funzione cardiaca: il miele tonifica il cuore e aiuta ad alleviare la ritenzione di liquidi .
- In questi casi si consiglia un miele diuretico come quello di erica, lavanda o biancospino.
- Ulcere: essendo un alimento pre-digerito dalle api, il miele viene assorbito rapidamente .
- Lenisce il bruciore e il dolore delle ulcere.
- I più indicati sono il miele di rosmarino, di tiglio e di timo.
- Infezioni: poiché contiene zuccheri energetici, vitamine, minerali, enzimi attivi, aminoacidi, acidi organici, sostanze antibiotiche, polline, acetilcolina e acqua, il miele aiuta a tenere lontane le infezioni .
- A questo scopo, dovrebbe essere consumato quotidianamente, ad esempio per dolcificare le tisane. Mal di gola
- : il miele con il limone è perfetto per lenire il mal di gola.
- Ferite e ustioni: le proprietà antisettiche e cicatrizzanti del miele prevengono le infezioni e accelerano la guarigione della pelle danneggiata .
- Il migliore è il miele di lavanda.
- Insonnia: il
- miele di tiglio può curare insonnia, stress e ansia .
- Prima di andare a letto, un bicchiere di latte caldo addolcito con questo tipo di miele e sogni d'oro!
- Stitichezza: il
- miele ha un effetto lassativo .
- Il migliore è il miele di acacia: un cucchiaio a digiuno con un bicchiere d'acqua.
- Massa ossea: un cucchiaino di miele può aumentare l'assorbimento del calcio e rafforzare la massa ossea .
quale tipo di miele preferite? Avete provato qualcuna delle sue ricette medicinali? Hanno funzionato per voi? Raccontateci tutto!
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