Origine del foie e del paté.
La parola "Foie-Gras" ha un'origine francese, la traduzione letterale è "fegato grasso" e si riferisce al fegato d'oca, al fegato di oca o al fegato d'anatra ipertrofizzato, a causa del tipo di alimentazione di questi animali. Il paté, invece, è un derivato della carne a base di frattaglie, soprattutto fegato, e carne di vari animali, oltre che di additivi e spezie. Le caratteristiche di questi alimenti sono spesso sconosciute, ma esistono notevoli differenze nella loro composizione. Quindi, quando vi verrà chiesto se il foie gras e il paté sono la stessa cosa, cosa risponderete?
Pâté: una miscela di ingredienti.
Per fare paté richiede diversi ingredienti, condimenti e additivi che vengono trattati termicamente per conferire a questo derivato della carne il sapore, la consistenza e la forza desiderati. La sua produzione richiede una miscela di frattaglie, ed è il fegato che di solito caratterizza il prodotto, anche se non è sempre l'ingrediente più abbondante. Inoltre, il paté incorpora vari ingredienti: carne di diversi animali (principalmente maiale), latte, farina, condimenti, spezie e additivi, che aiutano a raggiungere la consistenza desiderata.
Sebbene questo prodotto sia noto come "paté", il nome corretto è "pasta" o "paté di fegato", seguito dal nome dell'animale da cui è ottenuto. In generale, i più comuni sono i paté di fegato di maiale e, in seconda battuta, i paté di fegato d'anatra.
Foie gras: solo fegato.
Il foie gras è il fegato di oca, oca o anatra che è stato ipertrofizzato da un'alimentazione eccessiva. Per ottenere il prodotto, gli uccelli vengono immobilizzati negli allevamenti e sovralimentati in modo che il loro fegato raggiunga il massimo sviluppo. Non si tratta di un fegato malato, ma di un fegato molto grasso. A differenza del paté, nella produzione del foie gras il fegato non viene mescolato con carne o altri ingredienti. Si tratta solo di fegato trattato termicamente per sanificare il prodotto.
Il foie gras è uno dei prodotti più selezionati e apprezzati dai buongustai. Questa particolare elaborazione del fegato d'anatra e d'oca si traduce in una delizia gastronomica, come accadeva fin dall'antichità e come ancora oggi è in grado di valorizzare qualsiasi tavola e di esaltare le più svariate preparazioni, senza mai perdere la sua personalità.
Dal 1° gennaio 1994, la legislazione regolamenta tutte le descrizioni delle preparazioni a base di foie gras vendute in Francia.
Il termine foie gras si riferisce esclusivamente al prodotto ottenuto dal fegato grasso di anatre o oche, che si ottiene sovralimentando l'animale per un periodo non superiore alle due settimane. Per ottenere la denominazione "Foie Gras", il peso minimo del foie d'oca deve essere di
Caratteristiche del foie gras d'oca.
- Peso compreso tra 500 e
- Forma arrotondata con due lobi di dimensioni praticamente uguali.
- Colore rosato e consistenza fine e untuosa.
- Sapore dolce e sottile, con una consistenza delicata e untuosa.
Caratteristiche del foie gras d'anatra.
- Peso compreso tra 300 e
- Forma triangolare con un lobo molto più grande dell'altro.
- Colore giallo.
- Sapore e aroma forti e penetranti, con una punta di acidità.
Oltre a queste caratteristiche, la differenza più importante tra il foie gras d'oca e quello d'anatra sta nella percentuale di grasso che rilasciano durante la preparazione: mentre il foie gras d'oca non perde più del 3% del suo grasso durante la cottura, il foie gras d'anatra può rilasciare fino al 50% del suo grasso.
Denominazioni protette per il foie gras.
Ci sono solo tre denominazioni che possono utilizzare il termine "foie gras " nella denominazione di vendita: devono contenere solo foie gras e un condimento. I condimenti autorizzati sono il sale, lo zucchero, le spezie e le piante aromatiche, le bevande alcoliche, i liquori e i vini.
Le tre denominazioni sono le seguenti:
- Foie gras: ottenuto da pezzi compressi di lobi di fegato grasso.
- Foie gras entier: si usa questo termine quando è costituito al 100% da fegato (un lobo, più lobi o una porzione di lobo e un condimento, a seconda della quantità offerta).
- Bloc de foie gras: è una preparazione a base di foie gras ricostituito e di un condimento. Si tratta di fegato al 100%, parzialmente tritato, con un minimo del 35% di pezzi di fegato intero. Quando sono inclusi pezzi di lobi di foie gras, si chiama "Bloc de foie gras con pezzi" (in questo caso, ha un taglio in cui i pezzi sono visibili).
Preparazioni a base di foie gras d'oca o d'anatra.
Oltre a queste tre denominazioni, esistono preparazioni a base di foie gras d'oca o d'anatra. All'interno della stessa denominazione, a seconda del metodo di cottura, il foie gras si divide in cinque categorie principali, che ne determinano la consistenza e anche la conservabilità.
- Foie gras tartufato: questo termine può essere utilizzato solo quando il foie contiene almeno il 3% di tartufo nella sua preparazione.
- Mi-cuit o foie gras semiconservato: si tratta di foie gras sottoposto a un processo di semicottura e venduto in uno stampo di vetro, in una terrina o in un rotolo sottovuoto. Viene cotto a 64-85° C nel cuore, mantenendo praticamente intatte tutte le qualità organolettiche del prodotto. La sua consistenza untuosa è leggermente più solida di quella del foie gras crudo.
- Foie gras in scatola: cotto a 110° C nel cuore, in un contenitore di vetro o in un barattolo, ha una consistenza più untuosa rispetto ai precedenti e si evolve nel corso degli anni. Il foie gras assorbe il proprio grasso e diventa più untuoso con l'invecchiamento. Può essere conservato per diversi anni
- Parfait de foie: contiene almeno il 75% di fegato grasso nell'impasto, più un 25% di fegato magro di pollame o grasso d'anatra.
- Canard: in francese significa anatra, ed è usato anche in spagnolo.
Quindi, torniamo alla domanda iniziale: se vi dicessero che il foie e il paté sono uguali, cosa rispondereste? Potreste elencare tutte le differenze tra foie e paté: lo sapete già!
Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:
- Ricette con peperoni chorizo
- Come servire correttamente il caviale
Lasciateci i vostri commenti e, se vi è piaciuto l'articolo, aiutateci a diffonderlo cliccando sui pulsanti del social network di vostra scelta qui sotto.