Guida dei vini per varie situazioni
Un buon pasto si gusta al meglio con un bicchiere di questa straordinaria bevanda. Questa guida al vino vi aiuterà a diventare esperti in pochi minuti.
La Guida ai vini: qualcosa da tenere a mente
I veri professionisti del vino studiano per anni e anni per assaggiare, provare e valutare i vini. Ma noi di AnchoasDeluxe vogliamo offrirvi i migliori consigli affinché possiate avere, in prima persona, le informazioni che vi aiuteranno ad essere esperti nelle cene sociali o, almeno, a scegliere i vostri vini.
Per questo motivo vi chiedo di leggere con cautela e di imparare dai migliori. Ricordate che, se volete aumentare un po' le vostre conoscenze, potete acquistare una guida più professionale, dove persone con la giusta formazione vi aiuteranno a individuare le migliori opzioni in fatto di vini.
Prima di iniziare..
Prima di iniziare questa guida ai vini, vorrei ricordare che questo mondo è un gusto acquisito. Cosa intendo dire? Che non dovete sentirvi in colpa se non vi piace la prima volta. A poco a poco il vostro palato sarà allenato a cercare sempre il meglio in termini di gusto.
Inoltre, la degustazione del vino è piuttosto soggettiva. Perché dico questo? Semplice: bisogna assaporarlo a modo proprio prima di addentrarsi in concetti più complicati come annata, salinità, ossigenazione e persino annate. Una volta che avrete imparato a gustarlo, vi accorgerete della differenza; nel frattempo non sentitevi in colpa se non amate una bottiglia costosa.
Differenze tra i vini
Se andate in un negozio o vedete la cantina di AnchoasDeluxe, saprete che ci sono diversi tipi di vini da degustare. Tutti hanno chiare differenze di gusto, regione o aroma. Ma nel frattempo è sufficiente classificarli come segue: rosso, bianco, rosato e frizzante.
Vino rosso
Un vino si dice rosso quando è prodotto con uve dalla buccia scura. In questa gamma troviamo il Cabernet, il Pinot Nero, il Merlot e il Sauvignon. Ovviamente, per differenziarlo meglio, questo vino è di colore rosso scuro, molto simile al viola.
Il suo sapore è più dolce e la sua consistenza è un po' più spessa, ma la sua caratteristica principale è che il suo gusto è tenero o con un sapore più naturale. È consigliato per le carni rosse, anche se è il preferito per essere gustato da solo in una serata tranquilla.
Vino bianco
Si dice che un vino è bianco quando è prodotto con uve verdi o gialle, a seconda della regione. In questa gamma possiamo trovare lo Chadonnay, il Sauvignon Blanc o il sempre noto Pinot Grigio. La differenza principale è che il suo colore è giallastro, simile a quello del sidro di mele.
Il suo sapore è molto più acido rispetto al rosso, in quanto ha più acidi della frutta da gustare. Di solito viene gustato per accompagnare carni bianche, come il pesce, o cibi con grassi come il burro, la panna o l'olio d'oliva. Ma di solito si beve con qualsiasi tipo di piatto.
Vino rosato
Anche il vino rosato viene prodotto con uve dalla buccia scura, come Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec, Pinot Nero, ecc. Ma questa volta la buccia viene rimossa per ottenere il colore. Come suggerisce il nome, si tratta di un colore rosato o rossastro, molto più chiaro del vino rosso.
Sebbene molti credano che il suo sapore sia leggermente simile a quello del bianco, la verità è che è simile al rosso, anche se molto più leggero. Un tempo veniva usato come digestivo, ma oggi viene utilizzato in qualsiasi situazione, poiché il suo sapore leggero e tenero lo rende ottimo per qualsiasi piatto della casa.
Vini spumanti
Non c'è bisogno di spiegare molto. Qualsiasi vino, sia esso rosso, rosato o bianco, può essere reso completamente frizzante. Viene prodotto con una pressione sostenuta, che cattura le bolle di carbonio che contribuiscono a generare la schiuma quando viene stappato. Viene utilizzato soprattutto per le celebrazioni e va servito fresco.
Questa guida ai vini vi sta aiutando, vero?
cosa sono i tannini?
Quando si acquista una qualsiasi guida che abbia a che fare con i vini, il concetto di ''tannini'' è molto utilizzato. Probabilmente non lo sapete bene, ma sono necessari per un buon vino; inoltre, oserei dire che sono assolutamente rilevanti.
I tannini nei vini sono le sostanze che permettono al vino di acquisire le proprietà che tutti conosciamo. In altre parole, i tannini conferiscono il gusto secco e la consistenza che tutti conosciamo.
Ora, se passiamo al punto di vista chimico, possiamo dire che i tannini sono polifenoli generati e derivati dalle bucce, dai raspi e dai semi dell'uva. Avete capito? Più pezzi d'uva ci sono, più alto è il tannino, più secco e strutturato è il vino.
come posso sapere se è buono o cattivo?
Per concludere questa guida al vino, vorrei citare alcuni semplici trucchi per capire se il vino è buono o se è stato prodotto senza standard di qualità:
- Innanzitutto annusatelo. Se iniziate a percepire note fruttate o un aroma più floreale, significa che è buono. Se ha un odore di aceto o di alcol, lasciatelo sullo scaffale.
- Poi assaggiatelo. Anche se si può fare una tesi completa, chiunque può assaggiare un vino e sapere se è buono o no. Deve sapere di vino o di terra, non di alcol o di sidro.
- Infine, la permanenza. Se si beve un vino e dopo qualche minuto il sapore ''rimane'' in bocca, significa che si tratta di un prodotto di qualità. Se è amaro, è di bassa qualità.
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